Cura dei gioielli

 

Cura del diamante

Per mantenere inalterato lo splendore del proprio diamante occorre avere qualche accorgimento, come evitare il contatto diretto con alcune sostanze acide che potrebbero danneggiarlo e opacizzarlo (profumi, alcool, lacche per capelli, creme, cosmetici, detersivi, sudore, aceto, doro, prodotti chimici…). Pulire il gioiello almeno una volta al mese in una soluzione di acqua e sapone neutro, immergendolo e lasciandolo a bagno per qualche minuto. Con l’aiuto di uno spazzolino morbido, pulire delicatamente il diamante tenendolo immerso nell’acqua. Risciacquare abbondantemente con acqua corrente tiepida, quindi asciugare con un panno. Riporre ogni gioiello separato dagli altri, poiché i diamanti potrebbero scalfirsi l’un l’altro o scalfire altri gioielli.

Cura delle perle

Le perle sono particolarmente delicate, con l‘avanzare del tempo possono deteriorarsi e perdere il loro caratteristico “oriente” per effetto della disidratazione.  La perla è una sorta di “gemma vivente” in quanto è costituita da sostanze organiche. Se sottoposte ad uno stress termico eccessivo (temperatura superiore a 60°C), queste sostanze possono regredire, causando la disidratazione della perla.  Per mantenere idratate le perle è sufficiente conservarle in luoghi non troppo caldi e non esporle a fonti di luce diretta.  L’umidità della nostra pelle contribuisce alla reidratazione delle gemme, pertanto sarà utile indossarle regolarmente. Le lacche, i profumi, le creme, contengono sostanze chimiche che rovinano il lustro delle perle rendendolo spento e opaco. L’acido normalmente contenuto nel sudore è un altro nemico delle perle. Dopo averle indossate, è opportuno strofinarle con un panno soffice (in velluto o pelle di daino) inumidito con qualche goccia d’acqua, per rimuovere eventuali residui di sostanze nocive trasmesse dalla pelle (cosmetici, sudore, etc.).  Dopo la pulizia lasciarle asciugare all’aria e infine riporle nella loro custodia, separate dagli altri gioielli. Ogni due o tre anni è necessaria una pulizia più approfondita, (da farsi in laboratorio specializzato) per mantenere le perle lisce ed evitarne la disidratazione. Si consiglia di cambiare regolarmente il filo della collana poiché le sostanze acide e la sporcizia penetrando all’interno della perla e tra una perla e l’altra lo sporcano e indeboliscono rischiandone la rottura , andrebbero rinfilate una volta ogni due anni, con filo di seta e annodate singolarmente, per evitare lo sfregamento delle gemme l’una contro l’altra e per impedire che tutte le perle si sfilino in caso di spezzamento improvviso del filo.

Cura dell’oro e delle pietre preziose

Inevitabilmente, con il passare del tempo, l’oro si ossida e si opacizza a causa del contatto con sudore, profumi, creme e cosmetici, perdendo così la sua naturale lucentezza e brillantezza. Nasce quindi la necessità di pulire e lucidare l’oro per restituirgli tutto il suo splendore. Mettere una piccola quantità di detergente in acqua bollente; dopo una breve bollitura immergere il gioiello; per rimuovere le impurità è necessario munirsi di un semplice spazzolino con setole delicate. Dopo 10 minuti estrarre il gioiello dall’acqua insaponata e spazzolare per circa cinque minuti. Risciacquare e far asciugare all’aria. Le pietre colorate come zaffiri, rubini, smalti e coralli sono da immergere in acqua tiepida non bollente. La pietra che richiede maggior attenzione è lo smeraldo, delicatissimo poiché teme gli sbalzi termici: forti sbalzi di temperatura infatti, possono rompere la pietra.

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